Nasce [inserire posto] da una famiglia benestante. Pur non avendo problemi economici, la convivenza con i suoi genitori non è semplice: madre oppiomane, e quindi poco presente mentalmente, mentre il padre molto severo e freddo. Il giorno del suo quinto compleanno la madre, in uno dei pochissimi momenti di lucidità, gli regala un cappello. Da quel giorno, Andy non è più riuscito a vedere la madre lucida. Durante la notte, sempre del quinto compleanno, gli appare in una sorta di dormiveglia/sogno una figura alquanto strana: umanoide, ma decisamente non umana, né simile ad altre razze; molto più simile ad uno spaventapasseri. Al suo risveglio, trova sul comodino un sacchetto, il quale fa apparire infiniti cappelli uguali a quello donatogli dalla madre. Passa buona parte della sua infanzia a leggere libri che narrano gesta di eroi leggendari. Il suo personaggio storico preferito è un certo Harvey Specter. Data la sua natura eccentrica e vivace il padre, incapace di gestirlo, decide di mandare Andy in collegio (in uno dei più rinomati della città) per la sua educazione.
In questo collegio, Andy scopre una naturale propensione per le arti, soprattutto quelle canore, musicali e teatrali, diventando un ottimo polistrumentista ed attore. Durante i primi giorni incontra Giustino Barderlake, con il quale si crea un rapporto di amicizia molto stretto. I due, durante gli anni di studi, sono molto attivi “politicamente” facendo propaganda anticonformista e contro il sistema, compiendo anche alcune scorribande. Scrivono inoltre tre canzoni: una natalizia dal titolo “Dick in a box”, una per la festa della mamma “Motherlover” ed una contro la monogamia “3-way”. I due vengono costantemente trattati da immaturi, spingendo Andy a voler spesso ribadire che è un adulto. Durante la notte prima dell’esame finale, Giustino sparisce nel nulla, senza lasciare traccia. Nel corso dell’ultimo anno al collegio, vede su una bacheca la rappresentazione di una nuova divinità: il dio Rapa. Questa divinità è sorprendentemente simile alla figura che da piccolo gli apparve nella notte. Inizia dunque a credere fermamente in questo dio. Conclusi gli studi e tornato a casa, non si trova accolto come sperava e, dopo una brutta litigata con il padre (riguardante il suo futuro ruolo come “leader” della compagnia di famiglia e il voler cercare Barderlake), decide di partire e cercare il suo amico.