Gli Storm Troop giungono nella zona scavi archeologici dei nani. Sembra tutto deserto e morto, ma in breve il gruppo trova due nani. Il primo approccio non è dei migliori, ma comunque riescono a scoprire che all’interno del tempio (nonché il luogo archeologico) ci sono delle melme brutte e cattive. Purtroppo, anche la conversazione tra i gruppi non si conclude al meglio e nella tensione creatasi uno dei due nani scocca un dardo “uccidendo” Nymm (il famiglio di Koschei). Fortunatamente Danny riesce a calmare gli animi e allontana il proprio gruppo dai due nani.

Il gruppo decide che è il caso di aiutare gli archeologi a sgombrare il tempio dai pericoli per avere le informazioni a loro necessarie per completare l’incarico. La mattina appena svegli, dunque, si introducono nel tempio, mentre i due nani rimangono all’esterno.
Nel tempio gli Storm Troop si trovano in battaglia contro degli Slime, detti Smegman o Smegmini se più piccoli, che pur mettendo un po’ in difficoltà i nostri eroi all’inizio, vengono alla fine sconfitti. Poco prima della sconfitta degli smegmini spunta da un passaggio segreto uno scheletro che attacca il gruppo. Koschei, vedendo lo scheletro ormai spacciato, decide di aiutarlo colpendo quasi a morte il suo acerrimo nemico: Danny. Comunque, i fantastici quattro ne escono vivi e si prendono qualche ora di pausa per recuperare le forze. Intanto Fodel, rimasto all’interno del tempio, ispeziona la sala principale e trova una colonna con uno scomparto segreto. Dentro c’è uno scrigno di pietra e, imitando il famoso eroe mitologico Phandaliano Indiana Jones, riesce a prendere lo scrigno senza far scattare trappole (ammesso che ci fossero). Prende anche dallo scheletro sconfitto un “medaglione” fatto a cerchio con all’interno un pugnale cerimoniale.

Recuperate le energie, gli Storm Troop riprendo l’ispezione del tempio e dopo una lunga ricerca riescono ad aprire un passaggio segreto per procedere nelle stanze posteriori. Qui trovano due punti interessanti: entrambi hanno subito un crollo, ma mentre in uno si intravede qualcosa di luccicante, nell’altro c’è semplicemente del buio ed un passaggio molto stretto per passare. Il gruppo, andando contro ogni regola basilare di un qualsiasi RPG, si divide (ma tanto stanno a due passi). Danny e Brian si mettono a rimuovere le macerie nella zona con il luccichio, mentre Fodel e Koschei indagano dall’altra parte.
Koschei decide di mandare in perlustrazione il suo fidato famiglio che, arrivato dall’altra parte, non vede nulla per il buio ed in breve viene perso il collegamento. A questo punto il nostro non amato elfo entra nel panico, e Fodel decide di andare a recuperare la creaturina testuta. Quando sta per raggiungere l’uscita dell’angusta entrata, Fodel viene attaccato da un altro smegman. Il pistolero decide di contrattaccare, ed intravede all’interno dell’orrendo slime il piccolo Nymm. L’eroico figlio di papà riesce, rischiando la sua vita, a salvare l’esserino e a tornare al sicuro da Koschei.
Lo smegman stranamente non insegue il nostro cowboy e si intuisce, quindi, che è rimasto bloccato sotto le macerie e dunque si decide di porre fine alle sue sofferenze. Intanto i Cool Patrol continuano il loro lavoro di rimozione massi, con Danny che mette in mostra il suo fantastico corpo per i suoi spettatori: i muri.
Dato l’accaduto con lo smegman, Koschei e Fodel chiamano i compagni. Una volta tutti riuniti si decide di riprendere l’esplorazione della zona in cui c’era lo slime, e si offre come volontario il nostro amichevole mezz’elfo di quartiere. Arrivato dall’altra parte del passaggio, la sua acutissima vista gli permette di trovare senza difficoltà l’interruttore per aprire un passaggio ed arrivare così nella sala principale in cui per la prima volta il gruppo si è scontrato con gli smegman. Senza dire nulla, Danny fa la strada per arrivare dietro ai suoi compagni per fargli una sorpresa. Purtroppo per il nostro simpatico amico, quando è quasi arrivato inciampa e viene scoperto rovinando la burla.

Dopo aver perso tempo a giocare e scherzare con gli smegman ed i passaggi “segreti”, è giunto il momento per gli Storm Troop di riprendere la loro missione e concentrarsi sulla zona con lo scintillio. Grazie all’incredibile lavoro svolto precedentemente da Danny e Brian, la zona viene sgombrata in breve.
Si rivela a loro una porta con una scritta che cita
“La chiave puoi trovare internamente, usala per dipingermi di rosso piangente.
Fai attenzione alla tua fonte, restituita sarà dalla morte”
Dopo un lungo rimuginare si giunge alla conclusione che va disegnata sulla porta la spada del medaglione sottratto allo scheletro, e che serve il sangue di un nano per farlo. Vengono quindi chiamati i due nani e uno di loro si fa un taglietto sulla mano per disegnare la spada. Il disegno si illumina, ma purtroppo non succede nulla. Si fa riprovare il secondo nano aggiungendo alcuni dettagli, ma anche in questo caso il varco non viene aperto. Ormai esausti per la troppa quantità di sangue usata, a fare il terzo tentativo è Danny che si sacrifica per il bene comune come solo un uomo dal cuore puro come lui può fare. Questa volta viene disegnato tutto il simbolo del medaglione, completo. Compreso di cerchio e dettagli.
Davanti al gruppo si apre finalmente il passaggio, ma il sangue sulla porta inizia muoversi e scivola a terra per poi creare due creature. Una uguale all’ultimo nano che ha disegnato sull’ingresso e l’altra uguale a Danny, che viene “amichevolmente” chiamata Evil Danny. Purtroppo per Danny, tutti i colpi inferti ad Evil Danny si riflettono anche su di lui. Ciò lo porta a cadere svenuto, ma appena sconfitto Evil Danny, questo si ritrasforma in una pozza di sangue per poi dirigersi verso Danny curandolo. In breve viene sconfitto anche l’altro essere di sangue, ma questa volta la pozza gira per un po’ per poi fermarsi. È subito chiaro il nano è in pericolo, e i nostri eroi corrono subito a cercarlo per prestargli soccorso. Viene trovato in fin di vita, con l’altro nano che cerca di salvarlo. Viene sollevato e portato il più in fretta possibile dove sta la pozza di sangue nella speranza che si possa salvare, ma purtroppo è troppo tardi.

Il gruppo lascia il nano a compiangere l’amico e varca la porta del sangue. Si ritrova in una stanza con due statue, una di fronte all’altra. Una sola però è intatta, l’altra è stata distrutta e bruciata. La statua ancora integra rappresenta un nano che ha in mano una collana (non di pietra, una vera) con tre sfere rosse attaccate e con un sorriso misto di soddisfazione ed avidità proprio per la collana. Il nostro saccheggiatore di tombe preferito, Fodel, prova dunque a prendere la collana. Procede cautamente per cercare di capire se ci sono trappole ed evitare che in caso scattino. Alla fine riesce a prendere la collana ma quando apre la mano per vedere il bottino, due delle tre sfere sono scomparse.
Il giorno dopo, il nano parte con la salma per portarla a casa e dargli un degno funerale. Dice anche al gruppo che poi sarebbe tornato a Phandalin per fornire le informazioni di cui hanno bisogno.
Non avendo ormai altro da fare, gli Storm Troop si dirigono verso Phandalin per comunicare il risultato del loro compito. Lungo il viaggio Fodel completa la fondina per la sua amata pistola. Arrivati in città Danny si dirige dal quartiermastro per il rapporto e per cercare di ottenere comunque la ricompensa per il lavoro. Fortunatamente con estrema facilità ottiene il pagamento, aiutato dal fatto che ormai il gruppo inizia ad essere famoso in città. Il quartiermastro gli chiede anche un favore personale: il fratello è da un po’ che non da più notizie e lavora nel bosco grande grande a nord, dove recentemente gli attacchi degli orchi si sono intensificati. È quindi molto preoccupato e spera che durante i viaggi dei Cool Patrol questi possano indagare sul fratello.
Dopo la chiacchierata, Danny torna dai compagni e tutti insieme decidono che è giunto il momento di comprare una perla per poi poter lanciare la magia Identify e che il giorno dopo si sarebbero messi in viaggio per andare al faro. Mentre vengono svolti gli acquisti e tutto, Danny torna a trovare la sua cara amica Qelline e, pur se molto impegnata, il mezz’elfo riesce a convincerla per ottenere un po’ del suo tempo e riuscire finalmente a riscattarsi per la sua ultima performance, dimostrando che effettivamente è impareggiabile nel suo habitat naturale. Questa sua prestazione conquista definitivamente il cuore (e non solo) della bella halfling.
Cosa farà ora Danny con la sua conquista definitiva? Koschei riuscirà a migliorare la sua mira e non colpire più i compagni? Ma soprattutto, i nostri eroi riusciranno a raggiugere il faro? Questo e molto altro nella seconda stagione di “The Legend Of Storm Stoop”!!!