Titolo volutamente scelto con un leggero ed appena accennato doppio senso
Nell’ultimo episodio i 4 eroi meno eroici di tutti si sono trovati ad affrontare orripilanti creature provenienti da un altro piano d’esistenza. Questi, appena usciti dall’ascensore, si sono accorti di aver premuto il pulsante per il piano sbagliato perché si sono trovati davanti a delle misere persone dalla capacità combattiva dubbia. Infatti con “poco sforzo” si sbarazzano degli elementi superflui quali un puzzolente lupo sotto steroidi ed un’elfa che si trovava nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Il più “furbo” dell’allegra combriccola ha scelto volontariamente di seguire i veri padroni del mondo e signori dell’universo tutto e di uccidere gli impostori ed i deboli. Lo scontro si conclude con un pareggio quando interviene un pezzente blu che chiude la zip all’ascensore e così i potenti e terrificanti demoni scelgono, senza nessuna forzatura, di lasciar andare gli “eroi”. La loro avventura continua e fanno la conoscenza di Blath, l’unico umano degno di nota di questo episodio, che dopo aver salvato Akmenos da morte certa si presenta al resto del gruppo.

La giornata prosegue e giunge in città una vecchia conoscenza: Pieron Wan. Un vecchio ladro di cavalli che ha scelto di mettersi dalla parte del villaggio quando la sua gente viene accolta, perché di fare i nomadi poi non è che gli andava tanto. Il mezz’elfo giustappunto giunto in loco viene proclamato commercialista ed insedia una nuova camera di commercio, alcuni suoi compaesani scelgono di servire il villaggio diventando reclute dei nostri eroi.

Dwyll, la più nomade de tutti che Pieron scansate e tornatene coi Tuareg, comincia a prendere confidenza col gingillo regalatole dalla ormai guarita Birel e si ritira nelle foreste per scollarsi il suo spasimante e cominciare a corteggiare il suo amico Roc perché la zoofilia è ok e nessuno la può giudicare, nemmeno Dio (quale scegliete voi).
Tra un’inzuppata ed un’altra il punitore degli empi riceve in regalo uno spadone da Birel (fuck the povery) che porta inciso il simbolo delle due nobili casate: Kao e Specter, questo viene nominato da Harvey “La Spada dell’Alba” perché quando si unisce alla battaglia bisogna mettere gli occhiali da sole.

Cosa accadrà nella prossima puntata? Dwyll riuscirà a suonare per bene? Il suo spasimante accetterà l’allievo-zone? Ma soprattutto Daregal riuscirà a farsi forgiare questa minchia di ascia?
Scritto, diretto, interpretato, editato ed inchiostrato dal vostro amichevole master di quartiere.